lunedì 19 aprile 2010

Incontro con Maggi (Pondicherry)




A Pondicherry ho incontrato Maggi Lidchi Grassi che per sette anni, dal 1966 al 1973, è stata la segretaria personale di Mère, la compagna di Aurobindo sulla via della realizzazione interiore. Punto di riferimento obbligato per tutti gli italiani che arrivano ad Auroville, Maggi era un'esile e dolce scrittrice francese, di discendenza Sefardita, moglie di un ingegnere fiorentino, Alberto Grassi, Natan. Fu lui a costruire le prime scuole a Udavi, un villaggio tamil vicino ad Auroville, a creare una casa di accoglienza per i bambini abbandonati, a fondare la rivista italiana " Domani", a creare una fabbrica di incenso che ora dà lavoro a molti indiani.

Migliaia di persone vengono ogni anno da ogni parte del mondo a Pondicherry,l'ex colonia francese, per rendere omaggio al Samadhi, la tomba di Aurobindo, per visitare l'ashram, e conoscere Auroville. I più interessati alla ricerca spirituale si fermano a Pondicherry, chi vuole partecipare alla sfida di creare una città ideale sceglie Auroville. Due entità separate, ma raccolte sotto un'unica filosofia, quella di Aurobindo e della Mére.
Abbiamo parlato a lungo con Maggi, soprattutto del suo rapporto con Mère.
“ Era un incontro d’amore tutti i giorni - ci disse- Facevo una vita molto ritirata, protetta molto interiorizzata, di meditazione, facevo qualche traduzione, poesie. Dopo la morte di Mère e di Natan, mio marito, la mia vita è cambiata molto. Non avevo bisogno di chiedere. Mère mi dava tutto quello di cui avevo bisogno. E’ stato un rapporto molto dolce, intenso , leggevo le lettere dei discepoli, rispondevo per lei. Lei ripeteva sempre la stessa cosa a tutti :” Arrendersi a Dio”. “Surrender”. Il nostro yoga si basa su questo. Ho vissuto 36 ore di sofferenza prima di arrendermi completamente. Qualcosa in me faceva resistenza, poi ho capito. Lasciare il mondo e vivere nell’ashram è stato facile, difficile raggiungere l’abbandono totale a Dio. Anche un granello di sabbia, se ci sei attaccato, ti fa soffrire. Ho detto a Dio: Fai tu. Tutte le mie azioni siano in accordo con la volontà divina. Ma Mère mi fece notare : A questa frase, per essere perfetta, manca una sola parola, spontaneamente, senza sforzo.”

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