martedì 21 maggio 2013

Kumbh Mela e Yoga




Il Kumbh Mela ha un significato simbolico anche nello yoga. Il Sangam, dove  confluiscono i fiumi Gange,Yamuna e Saraswati, rappresenta  la colonna vertebrale con i tre canali energetici o Nadi. Il più importante è il  canale centrale, Sushumna, collegato simbolicamente al fiume nascosto Saraswati ( nome della dea dei fiumi e della conoscenza). Rappresenta il risveglio della coscienza, la saggezza, la kundalini.

 La Kundalini, che giace nel muladhara chakra (centro coccigeo ), deve risalire all’interno di Sushumna, fino al settimo chakra, Sahasrara, o loto dai mille petali, (sulla sommità del capo), il centro dell’unione divina. Soltanto in questo caso il devoto, attraverso le pratiche yogiche, ottiene l’illuminazione. Quando il microcosmo si unisce al macrocosmo, il sè individuale al Sè Universale,  lo yogi  raggiunge  la liberazione.





Il Gange e lo Yamuna simboleggiano rispettivamente Ida e Pingala, i canali energetici che corrono a lato di Sushumna  avvolgendola in forma elicoidale. Ida a sinistra, collegato con il Gange,  rappresenta la luna, il subconsico, la passività, il femminile. Pingala, a destra, collegato con il fiume Yamuna, rappresenta il sole, il caldo, l’azione, il conscio, il maschile. Ida controlla i processi mentali. Pingala i processi vitali.

Il muladhara chakra simboleggia  la terra ; il centro sacrale è associato all’elemento acqua, il lombare al fuoco, il dorsale all’ aria, il cervicale all’ etere. Gli altri centri che la Kundalini deve risvegliare  nel suo cammino prima di arrivare al loto dai mille petali, dopo il  muladhara chakra ( centro coccigeo), sono: Swadistan chakra (centro sacrale),Manipur chakra (centro lombare), Anahat chakra (centro dorsale o del cuore), Vishudha chakra (centro cervicale), Ajna chakra ( centro cristico, tra le sopracciglia).                   




venerdì 17 maggio 2013

Kumbh Mela e religione




Il bagno rituale nel luogo della confluenza (Sangam) del Gange con lo Yamuna e il fiume mistico Sraswati, secondo le scritture vediche, libera il devoto dal ciclo di nascita e morte. Ma, per i  fedeli, partecipare al Kumbh mela è anche un’occasione unica per approfondire gli insegnamenti religiosi.




In questo importante raduno, che si rinnova ogni dodici anni e ogni sei anni nelle quattro città sante, il devoto ha l’opportunità di incontrare monaci, sannyasi, sadhu, che vivono  in luoghi lontani nei loro ashram oppure isolati sulle montagne dell’Himalaya.



 La leggenda del nettare dell’ immortalità, l’amritha, che sta all’origine della festa religiosa, può essere interpretata oggi come  l’occasione per ottenere  il nettare della conoscenza, attraverso i profondi insegnamenti spirituali di saggi e sadhu.


Durante il periodo Kumbh Mela, infatti, i pellegrini possono ascoltare le parole dei monaci sannyasi, collegati a Shankarâcharya, fondatore dell’advaïta-vedanta, che vivono negli  ashram, oppure avvicinare i tanti sadhu che meditano nelle grotte dell’Himalaya. Il Kumbh Mela è l’unica occasione che li vede insieme, nello stesso luogo, per circa due mesi.
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 L' immensa area del Kumbh Mela era divisa in 15 settori. Il fiume che scende dall'alto è Il Gange, a sinistra c'è lo Yamuna. La punta rossa che si incunea tra i due è il Sangam.

Kumbh Mela e non violenza


Induismo e buddismo indicano la non violenza, ahimsa, come religione suprema.
Il Kumbha-Mela è un ‘occasione per riflettere sulla  non-violenza : gli indù sono rigorosamente vegetariani. Durante i 55 giorni del grande raduno religioso, all’esterno dei vari ashram, veniva offerto ai pellegrini il  prashad, il cibo benedetto, in genere riso e dal (lenticchie rosse decorticate), posto su foglie verdi o su contenitori di carta. Materiale biodegradabile che veniva poi sotterrato.




Le ricerche scientifiche hanno dimostato che un eccesso di carne è  un fattore di rischio per il cancro al colon e per  altri problemi di salute.


Il dramma della fame nel mondo  non è più eludibile, milioni di persone non hanno cibo a sufficienza per sopravvivere, e il problema si aggrava giorno dopo giorno. Oggi dobbiamo chiederci: Quanto costa all’umanità l’uso della carne ? L’allevamento intensivo provoca notevoli  danni ecologici e un graduale impoverimento delle risorse, basti pensare che per  produrre 1kg di proteine animali occorrono 15 kg di proteine vegetali. I campi riservati al pascolo potrebbero essere coltivati a grano, granturco, orzo, riso ecc. contribuendo così a sfamare milioni di abitanti di questo pianeta.


domenica 5 maggio 2013

Sangam

















Sangam è il luogo sacro dove si svolge il Kumbh Mela ed è situato a circa 7 Km  da Allahabad (detta anche Prayag). Sangam  è  una parola sanscrita ( significa confluenza, quello che va insieme) e indica appunto la confluenza di Gange, Yamuna e Saraswati.  Per questo si chiama anche Triveni Sangam. Mentre il Gange e lo Yamuna  scendono dalle vette  dell’ Himalaya, il fiume Saraswati  non è visibile. E’ considerato un fiume mistico, sotterraneo, ma potrebbe  essere stato un fiume reale poi  confluito  nello Yamuna, in ere lontane.




IL Kumba-Mela segue il ciclo della rivoluzione di Giove che varia da undici a dodici anni. È quindi sotto la protezione  del Re degli Astri, Brihaspati per gli Indù. L’area destinata agli accampamenti  era quest’anno davvero enorme, forse  100/150 km². La parte  più vicina al Sangam era occupata dagli Akhara, i gruppi monastici tradizionali che sfilano in testa per i « grandi bagni ». A qualche distanza, gli accampamenti degli altri movimenti.





Sangam è il luogo dove il sole simboleggia il risveglio della saggezza. Il Kumbh Mela rappresenta la confluenza di tutte le culture. E’ il simbolo del risveglio spiriituale, dell’ unione tra natura e spirito. L’esperienza del Kumbh Mela dovrebbe aiutare i devoti a percepire la differenza tra  il bene e il male, la luce e il buio, l’ignoranza e la saggezza.

I fiumi sacri  sono il simbolo dell 'eterno  fluire dell’umanità, il fluire dell’acqua nel corpo umano. E l’acqua è uno dei 5 elementi fondamentali della vita insieme a  fuoco, vento, terra e cielo.