sabato 2 febbraio 2013

Jivatman


Questo concetto è  ampliato da Paramahansa Yogananda nel commento alla Baghavad Gita. Gli animali sono guidati soprattutto dall’istinto; l’uomo comune dall’Ego; lo Yogi, che è unito al Sé,  è guidato dall’anima. E solo lo yogi, guidato dall’illimitato infinito Sé, è libero dalle limitazioni. Quando l’uomo diventa conscio del proprio Ego, e si libera da ogni conseguenza della sua evoluzione,  è veramente vicino alla realizzazione dell’anima. Il puro Ego non è altro che l’anima, Jivatman, o sé individualizzato incarnato. L’intento dello yoga è  raggiungere la purezza dell’ego sia interiormente che esteriormente.

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