sabato 2 febbraio 2013

Ciò che non si deve fare


Consigli pratici e molto utili per tutti per progredire sul sentiero spirituale, qualunque esso sia :

Quando meditate sul corpo non sperate né pregate di essere esenti da malattie. Senza malattie possono sorgere facilmente desideri e passioni.

Quando agite nella società non sperate né pregate di non avere nessuna difficoltà. Senza difficoltà può sorgere facilmente arroganza.

….Senza stacoli la conoscenza non sarà messa in discussione né ampliata.

..Senza   difficoltà il voto di aiutare gli altri non diventerà più profondo.

Quando elaborate un piano… ..non sperate né pregate di raggiungere facilmente il successo. Con il successo può sorgere facilmente l’arroganza.


Quando interagite con gli altri non sperate di ottenere un profitto personale. Con la speranza di un profitto personale la natura spirituale dell’ incontro viene sminuita.

Quando parlate con gli altri non sperate né pregate di non essere contraddetti. Senza disaccordo può prosperare la presunzione.


Quando aiutate gli altri   non sperate e non pregate di essere ripagati. Con la speranza di una remunerazione, l’atto di aiutare gli altri non sarà puro.

Se prevedete un profitto personale in una azione non prendetevi parte. Anche una minima partecipazione susciterà desideri e passioni.

Quando siete accusati ingiustamente, non cercate di scagionarvi. Cercare di difendersi darà origine a un’inutile rabbia.

Il Buddha parla di malattia e sofferenza come di medicine efficaci. I momenti difficili sono anche momenti di realizzazioni. Gli ostacoli possono essere forma di liberazione. Il successo ha bisogno di difficoltà. Chi ci maltratta può essere un buon amico.

(“Il modo migliore per catturare un serpente ed altri sutra ”. Thich Nhat Hanh. Ubaldini Editore.)

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