mercoledì 2 maggio 2012

Sulle colline di Medjugorje



 Comincia il cammino per raggiungere  la collinetta dove è apparsa la Madonna. Decine di giganteschi pulmann sostano ai lati delle strade. Camminare sui sassi aguzzi con scarpe da città è un’ impresa ardua, ma non manca l’aiuto di altri pellegrini . Tra un sasso e l’ altro ci sono spiragli di terra, spesso bagnata e quindi più scivolosa. In ogni istante c’è il rischio di crollare per terra, nonostante il famoso bastone da montagna con cui si avanza faticosamente. Al  ritorno  le scarpe  sono distrutte.

 Ci sono lunghe file di pellegrini che avanzano lentamente recitando il rosario. File che avanzano e file che scendono. Non ci sono sentieri e quindi  spesso bisogna districarsi tra i vari gruppi. Giunti in cima alla collina ci accoglie  la statua della Madonna. C’è chi sta in silenzio, chi prega. A turno ci si avvicina per recitare una preghiera, con la speranza che la vicinanza possa toccare il cuore della madre celeste . Come  tutti gli altri del nostro gruppo, anch’io  ho chiesto la grazia per la giovane mamma ma anche una protezione speciale per le persone a me più care. Può la madre divina ascoltare tutti i cuori e dare ad ognuno una risposta?


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