sabato 19 novembre 2011

Umiltà e purezza

“La prova dell’ esame. Senza uno sforzo non avremmo neanche la soddisfazione per il successo ottenuto. E’ insito nell’essere umano che la prova sia difficile. Lucio viene trasformato in asino e deve accettare questa umiliazione. Lucio era di nobile famiglia, ricco, colto. Per abbattere l’Ego è essenziale per lui questa esperienza, per ritornare ad essere semplice e puro. Deve essere valoroso e deve essere umiliato per poi diventare umile. Senza umiliazioni, amarezze, non c’è cambiamento. E’ necessaria la conoscenza per accedere ai gradini superiori dell’iniziazione e ottenere la purezza di un bambino.”


“Prendiamo l’umiliazione di Gesù. Gesù l’ha accettata per salvare il mondo . Gesù non perde la coscienza di sé, anche se la situazione potrebbe portare a questa conseguenza. Così lui fa l’esperienza che Dio è Lui e non lo rinnega. ‘Padre, perché mi hai abbandonato!’ , grida. Per un momento Gesù rischia di perdere la coscienza di sé. Raggiungere il limite per potere mantenere la coscienza di sé, come Figlio di Dio.”


“Tutti coloro che scelgono lavori rischiosi o sport rischiosi, per esempio come Messner, l’alpinista, vogliono raggiungere i limiti imposti dalla vita. Dalla coscienza emerge una domanda di prova. E’ il destino, una chiamata, a cui bisogna rispondere.”


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