martedì 17 marzo 2015

L'iniziazione di un vero guru



L’auto compiacimento delle virtù negative costituiva, sul sentiero dell’Illuminazione un ostacolo maggiore delle passioni stesse, le quali, attraverso la visione interiore della vera natura della mente, potevano essere trasformate e purificate in forze di liberazione. 

Tilopa: La vera natura delle passioni si è trasformata nella sublime conoscenza dell’emancipazione. Soltanto un uomo che ha grandi passioni è capace di grandi gesta e di ottenere grandi realizzazioni nel regno dello spirito. Soltanto un uomo che ha attraversato il fuoco della sofferenza e della disperazione, come Milarepa, ha potuto realizzare il fine supremo nello spazio di una vita. 


Colui  che parla della verità, in realtà la offende; colui che cerca di provarla, in realtà la mutila e la distorce; colui che la etichetta e ne fa una scuola di pensiero, la uccide; e colui che si dichiara un credente la seppellisce”. LinYutang 


Tra i vari guru non c’è rivalità, proprio come non ce n’è fra i differenti aspetti della realtà o verità. Ogni maestro può rivelare soltanto quello che egli  stesso ha sperimentato o realizzato, e ciò di cui è divenuto incarnazione. Nessun singolo maestro può esaurire tutti gli aspetti della verità e della realtà ultima. 

L’iniziazione di un vero guru è oltre le divisioni di sette e di credi: è il risvegliarsi della realtà interiore la quale, una volta intravista, determina l ’ulteriore  corso del nostro sviluppo e le nostre azioni senza l’imposizione di regole esterne. 

(Pensieri tratti dal libro " La via delle nuvole bianche" di Lama Angarika Govinda, edito da Ubaldini)

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