martedì 13 marzo 2012

Domande sul libro “ Io e Dio”

Riflettendo ancora sul libro del teologo cattolico Vito Mancuso, “Io e Dio”. Non riesco a immaginare il Dio personale, misericordioso, di cui parla la Chiesa cattolica, pronto ad aiutare i suoi figli in difficoltà. E non riesco ad immaginare nemmeno il Dio paterno di cui parlano alcuni yogi indù. Dopo aver letto il libro di Vito Mancuso ho ancora alcune domande senza risposta.


1) Dio ha fatto l’essere umano a sua immagine e somiglianza, così ci dicono le sacre scritture. Se l’uomo e la donna sono identici a chi li ha creati, il male che alberga nei loro cuori proviene da Dio.


2) Dio è onnisciente, anche questo viene asserito dalle sacre scritture. Quindi Dio sapeva, ben prima di creare l’essere umano, che gli uomini si sarebbero macchiati nei secoli di crimini orrendi: guerre, pulizia etnica, olocausto, genocidio.

Perché Dio ha voluto continuare nella sua opera, sapendo che ci sarebbero state così tante vittime innocenti? A noi mortali appare una scelta egoistica, narcisistica. Ho sentito dire da qualche sacerdote che Dio si sentiva “solo”!


Qualsiasi madre, se avesse potuto conoscere il futuro del proprio figlio, e avesse visto con certezza il pargolo diventare un tiranno, colpevole della morte atroce di milioni di persone, come Hitler, avrebbe sicuramente preferito rinunciare al concepimento. O, almeno, è quello che avrei fatto io.

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