sabato 22 dicembre 2012

L’Ego e i suoi Condizionamenti


L’ignoranza produce egoismo, finchè non c’è fine ai desideri non c’è fine alle rinascite. Ci condizionano attaccamenti, repulsione, inclinazioni del corpo, Karma, tendenze interiori, desideri latenti. Ostacoli al progresso spirituale sono la concupiscenza, la rabbia, l’ avidità, la delusione, l’ orgoglio, gli attaccamenti materiali. L’uomo  che vive soggiogato dai desideri tende  a realizzarli;  la conseguenza è una sequenza infinita di nascite e rinascite.

“L’ Ego è una pseudo anima  o anima ombra”, scrive Parahamansa Yogananda nel suo commento alla Baghavad Gita. Con gli esercizi del Krya Yoga il sangue venoso viene purificato e il corpo è direttamente rifornito di energia cosmica.  Quando grazie alla profonda e continua meditazione si raggiunge il Samadhi o l’unione con Dio, solo allora la coscienza dell ‘Ego può essere completamente sconfitta.


Il corpo umano è in continua trasformazione dalla nascita alla morte, ma l’Ego non cambia. Tutto fluisce, milioni di cellule muoiono ogni giorno, ma  noi continuiamo a ripetere ossessivamente :“Io faccio, io sento, io voglio, io amo, io odio, io soffro, io sono felice, io, io io...” Siamo talmente identificati con il nostro corpo che quando abbiamo un problema alla vista diciamo:“Sono diventato cieco” invece di  dire: “ I miei occhi non vedono più”. Quando siamo  arrabbiati ricordiamoci  di dire a noi stessi:” Questo non sono io”.


L’intuizione non sviluppata è come un cristallo posto davanti all’anima che produce una doppia immagine. L’anima è l’ immagine reale, l’ ego o pseudo anima ne è il riflesso. Più l’intuizione è sviluppata più  distorta  sarà l’immagine dell’Ego. Quando l’uomo è guidato da questa falsa identità è soggetto a tutte le limitazioni e le delusioni del mondo  e come conseguenza avrà un’esistenza piena di errori.

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