giovedì 14 luglio 2011

Il compito di un analista junghiano

Proseguono i dialoghi con Hélèn.



“Il compito di un analista junghiano è quello di guidare il paziente alla ricerca del proprio Sé. “Cercate e troverete”, dice la Bibbia, una vecchia verità. C’è dentro di noi una spinta a trovare un tesoro, una spinta a cercare.


Virgilio è stato per Dante una “guida”. L’analista ha una grossa responsabilità, ma non deve sentirsi responsabile di trovare una soluzione a tutti i costi. L’ analista spirituale può aprire allo spirito il paziente. I sapienti cercano. E’ vero, può anche indirizzarlo su una strada sbagliata, anche involontariamente. L’analista deve essere umile, tanto da arrivare a riconoscere :”non capisco più nulla”.


E’ possibile avere una guida sbagliata. Il paziente deve fare del suo meglio per scegliere la guida adatta, ma una possibilità di errore c'è sempre. Bisogna rischiare. Senza rischio non si fa nulla. Nella ricerca c’è già insita la possibilità di sbagliare.


Rifiutare la “guida” può essere una fuga dalla ricerca?

E’ un rischio. Prima di iniziare un’ analisi, bisogna pensarci bene.


Consigli per chi vuole fare l’analista?

Al paziente chiederei se è veramente spinto a questa ricerca e perché lo fa.

All’analista: Quale è il suo interesse? Per indicare la strada agli altri? Per soldi? Anche questa scelta può essere corretta: “Ho bisogno di guadagnare per vivere.” O di guidare un figlio? Che cosa cerca, che cosa vuole mostrare agli altri? Deve essere un interesse genuino. L’ avere come spinta il desiderio di guidare gli altri è giusto. Ma perché cosa? E poi, se si è all’altezza di andare avanti, allora si può proseguire.


L’incontro con un maestro? E’ importante: l’incontro e la voglia di fare, di proseguire la strada. Certo, è più facile se c’è già un modello. Non possiamo partire senza un modello. Un modello che è dentro di noi, che ci ha commosso. E’ il modello che spinge. Non è mai una scelta razionale.

1 commento:

  1. per tutta la vita sono stato alla ricerca di una guida spirituale o maestro...l'ho proiettato su diverse persone e non ho mai smesso di farlo. questo maestro esiste dentro di me come potenziale?
    ispirazione, creatività e motivazione. psicosintesi e altro

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