Questi
i consigli di Thich Naht Hanh per
progredire sul sentiero spirituale:
Vivere
in un buon ambiente, stare con persone gentili e virtuose. Meditare in
compagnia di altri. L’inferno è ovunque, anche nelle nostre città. Cercare un
lavoro che non danneggi l’ambiente. Esprimere compassione.
La
presenza mentale ci aiuta a non danneggiare gli altri, proteggiamo noi, la
nostra famiglia e la società.
Se
qualcuno ci parla con durezza, soffriamo meno se rispondiamo con parole
amorevoli. Possiamo accettarle, sappiamo che chi ci offende è una persona infelice. Non ci può
essere felicità senza vera comunicazione. E’ nostro dovere sostenere i genitori
che ci hanno sostenuto.
Vivere
onestamente, in modo virtuoso, aiutare gli altri con generosità, liberarli
dalla paura. La vera felicità si
raggiunge quando potremo aiutare gli altri. Gli errori nascono nella mente,
quando la trasformiamo non commetteremo gli stessi errori nel futuro.
Chi
agisce male ne condivide le sofferenze. Anche una battuta può essere fonte di
sofferenza. Essere umili, al servizio degli altri. Un bambino deve essere
trattato con umità e rispetto.
Il
segreto, per essere felici è vivere semplicemente, accontentarsi di ciò che si
ha, del minimo indispensabile. Dobbiamo essere grati agli antenati, alla terra,
al cielo, agli alberi e a tutte le cose che ci circondano. Vivere con diligenza e attenzione.
“Vivere
nel mondo
con un
cuore non turbato dal mondo,
ogni
dolore terminato, dimorando nella pace.
Questa
è la più grande felicità”.
“Dobbiamo
basare il futuro sulle nostre azioni presenti. Le nostre azioni sono il Karma.
Come lo sono i pensieri, le parole, gli atteggiament, le intenzioni. Se viviamo
nel Dharma possiamo creare le nostre stesse benedizioni. La felicità è duratura
e può protrarsi alla vita successiva.”
(“Il
modo migliore per catturare un serpente ed altri sutra ”. Thich Nhat Hanh.
Ubaldini Editore.)
Ho
incontrato il maestro Thich Nhat Hanh
nel marzo 2010, ho riferito
di questo incontro il 15 marzo del 2010.
Il 7 maggio del 2010 mi sono occupata del suo libro “L’energia della preghiera”.