sabato 2 febbraio 2013

Cosa si deve fare



Questi i consigli di Thich Naht  Hanh per progredire sul sentiero spirituale:

Vivere in un buon ambiente, stare con persone gentili e virtuose. Meditare in compagnia di altri. L’inferno è ovunque, anche nelle nostre città. Cercare un lavoro che non danneggi l’ambiente. Esprimere compassione.

La presenza mentale ci aiuta a non danneggiare gli altri, proteggiamo noi, la nostra famiglia e la società.

Se qualcuno ci parla con durezza, soffriamo meno se rispondiamo con parole amorevoli. Possiamo accettarle, sappiamo che chi ci offende  è una persona infelice. Non ci può essere felicità senza vera comunicazione. E’ nostro dovere sostenere i genitori che ci hanno sostenuto.

Vivere onestamente, in modo virtuoso, aiutare gli altri con generosità, liberarli dalla paura. La  vera felicità si raggiunge quando potremo aiutare gli altri. Gli errori nascono nella mente, quando la trasformiamo non commetteremo gli stessi errori nel futuro.

Chi agisce male ne condivide le sofferenze. Anche una battuta può essere fonte di sofferenza. Essere umili, al servizio degli altri. Un bambino deve essere trattato con umità e rispetto.

Il segreto, per essere felici è vivere semplicemente, accontentarsi di ciò che si ha, del minimo indispensabile. Dobbiamo essere grati agli antenati, alla terra, al cielo, agli alberi e a tutte le cose che ci circondano.  Vivere con diligenza e attenzione.

“Vivere nel mondo
con un cuore non turbato dal mondo,
ogni dolore terminato, dimorando nella pace.
Questa è la più grande felicità”.

“Dobbiamo basare il futuro sulle nostre azioni presenti. Le nostre azioni sono il Karma. Come lo sono i pensieri, le parole, gli atteggiament, le intenzioni. Se viviamo nel Dharma possiamo creare le nostre stesse benedizioni. La felicità è duratura e può protrarsi alla vita successiva.”

(“Il modo migliore per catturare un serpente ed altri sutra ”. Thich Nhat Hanh. Ubaldini Editore.)

Ho incontrato il maestro Thich Nhat Hanh  nel  marzo 2010, ho riferito di questo incontro il 15 marzo del 2010.  Il  7  maggio del 2010  mi sono occupata del  suo libro “L’energia della preghiera”.


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