Vorrei ricordare una preghiera molto bella di San Francesco, recitata da swami Chidananda della Divine Life Society all’inizio di una sua conferenza ad Assisi . Uno yoghi orientale che rendeva omaggio a uno yoghi occidentale.
“Signore, fammi strumento della tua pace:
dove c’è odio che io porti perdono;
dove c’è dubbio che io porti fede;
dove c’è disperazione che io porti speranza;
dove c’è disaccordo che io porti armonia;
dove c’è conflitto che io porti unità;
dove c’è buio che io porti luce;
dove c’è tristezza che io porti gioia.
O divini Maestri,
non voglio essere compreso ma comprendere;
non voglio essere consolato ma consolare;
non voglio essere amato ma amare;
perché è nel donare che ricevo;
perché è nel perdonare che vengo perdonato.
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