Comincia
il cammino per raggiungere la
collinetta dove è apparsa la Madonna. Decine di giganteschi pulmann sostano ai
lati delle strade. Camminare sui sassi aguzzi con scarpe da città è un’ impresa
ardua, ma non manca l’aiuto di altri pellegrini . Tra un sasso e l’ altro ci
sono spiragli di terra, spesso bagnata e quindi più scivolosa. In ogni istante
c’è il rischio di crollare per terra, nonostante il famoso bastone da montagna
con cui si avanza faticosamente. Al
ritorno le scarpe sono distrutte.
Ci sono
lunghe file di pellegrini che avanzano lentamente recitando il rosario. File
che avanzano e file che scendono. Non ci sono sentieri e quindi spesso bisogna districarsi tra i vari
gruppi. Giunti in cima alla collina ci accoglie la statua della Madonna. C’è chi sta in silenzio, chi prega.
A turno ci si avvicina per recitare una preghiera, con la speranza che la
vicinanza possa toccare il cuore della madre celeste . Come tutti gli altri del nostro gruppo,
anch’io ho chiesto la grazia per
la giovane mamma ma anche una protezione speciale per le persone a me più care.
Può la madre divina ascoltare tutti i cuori e dare ad ognuno una risposta?
Nessun commento:
Posta un commento