Il
libro di Udo Renzenbruk “ Dieta
contro il cancro” (Natura e Cultura Editrice) l’ho scoperto molti anni fa in
una clinica, molto particolare, in
provincia di Trento. Nella clinica
steineriana si seguivano le idee del medico-filosofo Rudolf Steiner: medicinali
omeopatici ma soprattutto musica, pittura, scultura ed euritmia. Nel mese di
ricovero nella clinica ho
ritrovato la passione per la pittura e la scultura che ho sempre avuto fin da
ragazza. Sono tornata a casa con
una bellissima scultura e molti dipinti. L’arte- è indubbio- stimola le forze creative e
il processo di guarigione si mette in moto. Poi, per un anno, ho continuato con
l’euritmia terapeutica.
Una premessa, per parlare di un
libro interessante che tutti dovrebbero leggere, a prescindere dal fatto
che siano o meno malati di cancro. Il corpo umano, secondo Steiner, è
costituito da 4 elementi: corpo
fisico, corpo eterico, corpo astrale, io; suddivisione che ritroviamo nella cultura orientale, dove si parla di
corpo eterico o fisico, corpo astrale o emotivo, corpo- idea o causale. Il
corpo fisico - secondo i testi di yoga- dipende dal cibo e si distrugge con la morte; quello
astrale dipende dall’energia, dalla volontà e dall’evoluzione del pensiero e il
terzo corpo, quello causale, dipende dalla saggezza e dalla felicità. Gli
ultimi due corpi rimangono legati insieme dai desideri e dal karma non
consumato. E sono proprio i desideri che ci legano alla terra e ci spingono a
reincarnarci. Quando tutti i desideri sono consumati con la ricerca spirituale
e la meditazione, i tre corpi–prigione si dissolvono e l’anima diviene puro
Spirito.
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