sono tornata da Medjugorje con
una immagine toccante stampata nella mia memoria. Chiara inginocchiata ai piedi
della statua della Madonna e voi due dietro, quasi a proteggerla, con una mano
sulla spalla. Una immagine talmente intensa che ho preferito rimanesse solo
nella mia mente. Vorrei che le vostre preghiere silenziose, inviate in quel
momento alla Madre Divina, fossero esaudite.
Voglio ringraziarvi per avermi
dato la possibilità di vivere una profonda esperienza umana e spirituale. E, soprattutto,l’occasione di passare due giorni accanto a Chiara,
una ragazza esile ( a volte sembra quasi una bambina), ma che dimostra in ogni
istante una forza interiore enorme. Chiara è sorretta da una fede profonda che la rende lucida, serena, sempre con un mite sorriso.
Chiara è un essere superiore
che ha superato i confini umani ed è direttamente in contatto con il cielo. E
come ha scritto Udo Renzenbrunk, medico steineriano, a conclusione del suo
libro “Dieta contro il cancro: “Chi si ammala di cancro si accolla parte del
destino dell’umanità”.
Le mie impressioni le ho
raccolte in poche righe a lei dedicate.
Vi sono vicina con tutto il mio affetto.
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