Gli uomini sono schiavi dei desideri e dei sensi.
L’individuo è bombardato dalla pubblicità che allude, da annunci che tentano,
con lo scopo di catturarvi nella rete del piacere sensuale. Un attentato contro
la privacy dell’individuo! Queste multinazionali che costruiscono oggetti per
il piacere invadono le nostre case, invadono la privacy dello studio, invadono
anche i rapporti tra i vari membri di una famiglia. L’uomo è suscettibile ai
suggerimenti, specie se dati continuamente. Le difese sono abbattute e l’uomo è
schiavizzato. Perde il suo pensiero individuale, viene fascinato, attratto.
Nelle case ci sono tv nel soggiorno, in camera da letto, addirittura nel bagno.
La pubblicità arriva nelle nostre
case, fa il lavaggio del cervello, stiamo
perdendo la nostra libertà.
Schiavi della
filosofia è rincorrere i propri piaceri. La nostra attenzione è tutta rivolta
all’esterno. Se siamo intossicati, perdiamo la visione chiara, la
discriminazione. Allora, stop, fermatevi, fate una pausa, guardate dove andate.
Se un essere umano è completamente schiavizzato dagli aspetti
grossolani, fisici, rimane un animale.
Biologicamente l’ essere umano è soltanto un animale.
Biologicamente e fisicamente dividiamo con il mondo animale le funzioni e i
desideri. La funzione digestiva, metabolica, escretoria sono identiche. L’unica differenza è la colonna
vertebrale. La nostra è verticale, quella degli animali è orizzontale. Anche
gli animali hanno un sistema nevoso centrale. Anche l’uomo ha dei sensi che
deve soddisfare. L’industria è interessata a vendere ed utilizza radio, tv,
giornali, settimanali, cartelloni pubblicitari. Siamo permanentemente legati
sul piano fisico, grossolano.
Nel massimo fulgore dell’Impero Romano, questa era la
condizione dei romani conquistatori. La prosperità è un grosso pericolo per l’evoluzione umana,
soprattutto spirituale. I romani sono caduti perchè cercavano di soddisfare
soltanto i loro piaceri. Quando erano sazi, vomitavano e tornavano a mangiare.
I grandi conquistatori avevano perso il controllo di sé. In questo modo si
perdono i valori morali ed etici.
L’impero romano si è disintegrato perché ha ricercato unicamente il piacere, ha perso il controllo di
sé. Tutta la società ha perso il controllo morale. E oggi la società sta duplicando il declino dell’impero
romano. Tutto il nostro mondo è alla ricerca del piacere. Come si fa a
resistere alle tentazioni?
Coloro che non hanno la saggezza, sono accecati
dall’avidità. La società moderna in tutto il mondo sta andando verso la
distruzione. La spiritualità è l’unica salvezza per capovolgere la situazione.
Dall’Impero romano ad oggi, in duemila anni, abbiamo accumulato educazione, civiltà, cultura,cose raffinate.
Avremmo dovuto invece portare
questa ricerca su un piano più
alto. Dalla follia dei romani che ricercavano soltanto il piacere (
sesso, bere, cibo, ogni tipo di
attività sbagliate), noi oggi- è
vero- siamo più evoluti, abbiamo
l’orgoglio del nostro sapere. Ma riguarda solo le cose materiali, (la fisica, la chimica, la conoscenza del mondo esterno).
Di noi stessi abbiamo, invece, una conoscenza molto limitata.
( Swami Chidananda ) Continua…
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