Anche se abbiamo una natura animale, non siamo animali.
Abbiamo una luce eterna nel nostro corpo. Siamo come un faro, che ha il potere
di salvare i marinai. Se la luce manca, il faro (la struttura) non serve a
nulla. Se non abbiamo la luce della consapevolezza, siamo come una struttura
muraria. Valore zero. Io non sono un corpo. Sono più di un corpo. Sono un faro di luce eterna.
Quella luce, glorificata in tutte le scritture, quella
luce che adoriamo, è lo Spirito
universale. Che cosa vi fa differenti dagli animali? L’intelligenza, la
razionalità, la discriminazione, l’intuizione, riconoscere la differenza tra il
bene e il male. Discriminare quello che vi porta in basso e quello che vi porta
in alto. Un essere vivente ha questo grande potere.
Se voi non la usate, vi rifiutate di salire in alto,
oltre il livello animale,
biologico che è in voi. Leggete i
grandi saggi delle Upanishad. Salite, svegliatevi, andate verso
l’Illuminazione, emancipatevi dallo stato fisico dei piaceri sensuali. Siate
svegli, oltre il fisico e la psiche, siate gloriosi, siate dei centri luminosi
di divinità, anche quando non siete
completamente risvegliati. Chi sei tu? Il corpo, la mente? La
spiritualità è crescere nella consapevolezza della dimensione del vostro
essere, dove siete naturalmente consapevoli. Mi sto esprimendo attraverso il
mio corpo, la mia mente, il mio intelletto.
Siete un principio imprescindibilmente spirituale. Lo yoga
ha come scopo di aprirvi alla pienezza, alla completezza della vostra vera
natura. Lo yoga ci dice :
concentrati sulla divinità. Sono tecniche scientifiche che, se praticate
assiduamente, vi aiutano a salire nella vostra consapevolezza, finchè non raggiungerete lo stato di divinità.
Queste tecniche devono essere praticate nella vostra vita quotidiana, mentre
fate il vostro lavoro e adempiete ai vostri doveri.
Lo strumento attraverso il quale praticate lo yoga è
importante, la mente deve essere fissata sul grande obiettivo: la Realtà
Ultima. Questi processi devono essere iniziati e portati avanti attraverso i
vostri meccanismi mentali. Tutto
influenza la mente; se viene influenzata male, le tecniche yogiche non servono.
Dovete creare un Centro Interiore: invece di andare fuori ,rimanete dentro, con
Armonia ed Equilibrio, senza essere influenzati dalle coppie di opposti.
Arte e scienza di essere nel mondo, ma mantenendo la propria
integrità. Questo è yoga secolare. La pratica deve essere attenta e continua.
La Bhagavad Gita ci dice che lo
Yoga deve rimanere in noi, anche
in mezzo alla vita attiva. In noi deve esserci uno centro permanente rivolto alla
Divinità. I tre aspetti sono collegati. Lo Yoga: centro di collegamento da un
punto all’altro. Significa stato permanente di stabilità della mente. Il sesto capitolo della Bhagavad Gita, ci
spiega l’ aspetto interiore, ma anche come sedersi, come tenere il corpo, come
praticare, in modo conciso ma comprensibile. Ogni capitolo della Bhagavad Gita
si riferisce allo yoga come Sastra, scienza.
(Swami Chidananda) Continua…
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