Una folla immensa si era riversata lungo le rive del Gange, ad Hardwar, per seguire i solenni funerali di Ananda Moyi Ma, la madre permeata di gioia. Era il 29 agosto 1982. Avrei voluto incontrarla, ma arrivai a Dehra Dun proprio il giorno della sua morte, il 27 agosto. La santa, venerata in tutta l’India, molto amata e seguita, aveva lasciato il suo corpo a 86 anni. Di lei si raccontano cose straordinarie. Era solita rimanere in samadhi per giorni interi senza magiare, faceva miracoli.
Ananda Moyi Ma era nata in Bangladesh; secondo la tradizione indiana a tredici anni fu data in sposa a un uomo molto più grande di lei, che era continuamente in viaggio. Per questo motivo, lasciò i genitori, molto religiosi, per trasferirsi nella casa dei parenti del marito, dove fu costretta a duri e umilianti lavori. A diciotto anni si trasferì nella città dove risiedeva il marito, ma il matrimonio non fu mai consumato; ben presto l’uomo si rese conto di aver sposato una donna non comune. Se si avvicinava a lei veniva subito respinto da una scossa elettrica. La giovane donna manifestò subito le sue doti spirituali: digiuni continui, anche per mesi , preghiere, estasi. Attorno a lei, ovunque andasse, si radunava una folla di fedeli. Ella chiedeva a sè stessa la stessa disciplina ascetica imposta ai brahmachari : purezza nella parola, nei pensieri e nelle azioni. Teneva conferenze di altissimo livello, pur non avendo avuto un’istruzione, e rispondeva alle domande dei discepoli.
Un giorno uno di questi gli chiese quale fosse il sentiero migliore per realizzarsi.
Lei rispose:”Tutti i sentieri sono buoni. Dipende dalle disposizioni mentali dell’uomo, dai suoi condizionamenti, dalle tendenze che ha portato con sè dalle vite precedenti. Proprio come si può raggiungere lo stesso luogo utilizzando l’aereo, il treno, o l’auto, allo stesso modo vi sono differenti linee di approccio per differenti tipi di persone.”
L’uomo chiese ancora : Tutti i sentieri hanno gli stessi meriti?
Sri Ma rispose: “ Ogni elargizione di Verità è un evento unico. Nessuno sentiero può essere paragonato ad un altro. L’Infinito ha infiniti modi per rivelare sé stesso.”
E’ necessario rinunciare al mondo?, le chiese un altro discepolo.
“ No, perché? Esiste forse un luogo dove Dio non c’ è ? - rispose Ananda Moyi Ma – Il modo normale di vivere può essere trasformato in un modo spirituale di vivere....Realizzare sè stessi significa scoprire che non vi è nient’altro che Dio, solo Dio e tutto è soltanto Dio”.
Yogananda, nella sua “Autobiografia di uno Yoghi” le dedica un intero capitolo. Incontrando Yogananda a Calcutta, per strada, Ananda Moy Ma gli disse: “Padre , ti incontro in questa vita dopo secoli! Ti prego, non andartene di già”. Yogananda confessa, nella sua autobiografia , che in India aveva visto molti uomini che avevano realizzato Dio ma per la prima volta aveva incontrato una donna così “sublimemente santa”. Ananda Moyi Ma, invitata da Yogananda, visitò l’ashram di Ranchi. Fecero una foto insieme, poi si incontrarono di nuovo alla stazione di Serampore. Ananda Moyi Ma era in partenza per Dehra Dun, sull’Himalaya, dove i discepoli avevano costruito per lei un ashram.
In un viaggio successivo ho voluto visitare la tomba di Ananda Moyi Ma. Non ero riuscita a vederla da viva, volevo almeno renderle omaggio da morta. La tomba era semplice e lineare, di un marmo bianco splendente. In quell’occasione comprai alcuni libri su di lei e una foto molto bella: Ananda Moyi Ma è seduta per terra, avvolta da un’aureola di luce, i lunghi capelli neri sciolti sulle spalle, con un sorriso dolce e radioso.
Il giorno di Natale di quest'anno sarò ad Hardiwar, in Viaggio in Inida, il mio primo Viaggio in India ... sono stato chiamato, mi sono buttato e poi per caso scopro che sarò ad Hardiwar proprio il giorno di Natale, per caso scopro che quella Santa Divina , le cui foto sono distribuite negli Altari della mia piccola casa, è sepolta lì ... Che emozione ...
RispondiEliminaposso osare chiedere un dettaglio per trovare la tomba della Divina Santa ?
Grazie , Andrea
iltabarro@yahoo.it
Mi dispiace, non ho indicazioni precise. Dopo un soggiorno a Rishikesh ho preso un taxi per tornare a Delhi, passando per Hardwar. Ho chiesto al tassista di condurmi al Mandir di Ananda Moi Ma. Credo che tutti conoscano il posto. Le auguro buon viaggio. A.
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