mercoledì 13 novembre 2013

Hermitage Encinitas







Alberi antichi piegati dal vento.
Rocce scoscese, coperte da
piante rare: barriera esile
contro  il tempo che divora.

Sedili di pietra, dove il pellegrino
riposa e medita: il senso della vita,
la ricerca, la morte.
E lo sguardo si perde nel vuoto.

Fiori dai mille colori
affrescano il giardino.
E nell’ aria si respira
una pace intensa.

Carpe giganti nuotano
nei piccoli laghi, verdi di foglie.
E ruscelli e cascate,
rotolano silenziosi.

L’oceano infinito
è a perdita d’occhio.
E il rumore delle onde
avvolge il pellegrino.

Quando il giorno  perde la sua luce
e le prime ombre avanzano timorose,
nel cuore scende una gioia nuova,
come una carezza.





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