"Sono andata in America il 4 marzo del 1952, tre giorni prima della morte di Yogananda. E’ stata per me una data importante. Ho conosciuto Yogananda pochi giorni prima della sua morte. “Vai a trovarlo”, mi aveva detto Bernhard."
"La cosa che più mi ha colpito è stata la semplicità con cui mi ha ricevuto. Quando l’ho visto per la prima volta era circondato da una grande luce, ero molto emozionata, avevo la sensazione di vedere una persona già vista. Aveva detto ai suoi discepoli che aspettava 3 persone dall’Europa , ma nessuno sapeva del mio arrivo. Davanti alla sua tomba ho visto come una luce, poi la stella a cinque punte, l’apertura del terzo occhio. Col tempo il terzo occhio si è richiuso, ma adesso so che c’è, che esiste realmente e non soltanto nei libri di yoga."
Nessun commento:
Posta un commento